sabato 10 luglio 2010

Breve ricerca sociologica a mezzo Facebook: infanticidi

Abbiamo svolto una piccola ricerca a proposito delle reazioni tenute dalle persone in reazione a casi di infanticidio, confrontando le due situazioni precedentemente prese in esame: la prima è quella di Vanessa Lo Porto, infanticida dei suoi due figli, mentre la seconda riguarda Giampiero Mele, reo di aver ucciso il proprio bambino. Per questo, abbiamo osservato i commenti postati sulla celebre piattaforma di social networking Facebook.

Nei casi in cui è la donna ad uccidere il figlio, l'interesse della gente è focalizzato a giustificare in tutte le maniere possibili il gesto della madre (1, 2, 3 e 4). A nessuno o a pochi interessa ricordare o omaggiare le vittime; nel caso della Lo Porto, i giornali non ne hanno neanche riportato il nome, né hanno dato notizia dei loro funerali. Nessuna solidarietà viene data al padre della vittima.

Quando invece è il padre ad uccidere, si scatenano i peggiori istinti giustizialisti nei confronti di quest'ultimo (1, 2, 3 e 4). E anche i media non vanno tanto sul leggero, con qualificazioni del tipo "papà macellaio".

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1 commento:

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