martedì 6 luglio 2010

Uccise figlia neonata. Assolta perchè incapace di intendere e di volere

6 luglio 2010 - È stata assolta perché persona non imputabile, Morena Loprete, di 20 anni, accusata, nel processo con rito abbreviato, per l'omicidio della figlia di quattordici giorni uccisa a Catanzaro nel dicembre del 2008. La sentenza è stata emessa stamani dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Catanzaro, Gabriella Reillo, che ha disposto per la donna il ricovero per tre anni in una struttura sanitaria che non sia un ospedale psichiatrico. Nel marzo scorso Morena Loprete era stata sottoposta ad una perizia dalla quale era emerso che era incapace di intendere e di volere al momento del fatto. Successivamente il pubblico ministero aveva chiesto l'assoluzione dell'imputata. L'omicidio avvenne dopo un violento litigio che la donna ebbe con il marito per futili motivi. Morena Loprete uccise la figlia scaraventandola a terra.

1 commento:

  1. Poverina, chissà quanto ha sofferto ad ammazzare una bambina in un impeto di rabbia. Speriamo che possano aiutarla a lenire il suo dolore

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