lunedì 17 maggio 2010

Bologna, dodicenne si inventa lo stupro

23 settembre 2006, Anzola (BO) - Nessuna violenza del branco, nessun nuovo allarme stupri, nessuna caccia all’immigrato, anzi: un ragazzo marocchino di 21 anni rilasciato con tante scuse dai carabinieri. Si era inventata tutto la ragazzina di 12 anni di Anzola Emilia, piccolo paese a 15 chilometri da Bologna, che giovedì aveva denunciato di essere stata costretta a subire degli atti sessuali da un gruppo di giovani in un parco pubblico.

Invece si era appartata nel parco con il suo "fidanzatino" 14enne, ma è stata vista amoreggiare dalle compagne, che forse l’hanno immortalata con i telefonini. E per paura che riferissero tutto alla madre, la paura di una bambina che voleva fare la grande, ha inventato la violenza, ha inventato il branco, la lametta che le rasava le parti intime, mettendo i carabinieri sulle tracce di quel ragazzo straniero incrociato qualche ora prima davanti a un bar del paese, che le era rimasto impresso per quella maglietta nera griffata D&G. Così Medhi, marocchino di 21 anni, fornaio con regolare permesso di soggiorno, da tre anni in Italia insieme alla famiglia e bene integrato, tanto da avere una ragazza italiana, è stato trattenuto dai carabinieri in caserma, in cella di sicurezza, per undici ore, fino alle quattro di notte, prima di verificarne l’alibi, confermato da amici e conoscenti.

«Mia figlia alterna momenti in cui sembra star bene ad altri in cui si mostra assente», ha detto la madre della ragazzina, ancora ricoverata all’ospedale Maggiore di Bologna. La donna ha glissato sui motivi che hanno spinto la figlia a inventarsi la violenza, cosa che non ha voluto confermare, e si è limitata a dire che se il giovane «risulterà davvero estraneo, sarebbe giusto chiedergli scusa». La giovane, intanto, è stata segnalata al tribunale dei minori di Bologna ma, data l’età, non è imputabile di calunnia. Intanto il sindaco di Anzola ds Loris Ropa si è precipitato ad annullare l’immancabile fiaccolata di solidarietà che aveva annunciato in tutta fretta.

1 commento:

  1. poteva fare fare una fiaccolata di solidarietà alle vittime della calunnie femministe

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