Una bugiarda le cui false denunce di stupro hanno provocato il suicidio di un uomo ha riproposto le sue accuse nei confronti di un 27enne
25 maggio 2010, UK - Le conseguenze delle false denunce della donna sono emerse dopo che il secondo uomo è stato scagionato dall'accusa di stupro da una giuria in soli 45 minuti, in un procedimento costato 30mila sterline. Ma nonostante sia ormai stata identificata dalla corte come una bugiarda seriale, il nome della 21enne non sarà mai svelato. Fonti legali dicono anche che molto poco probabilmente verrà perseguita per spergiuro.Olumide Fadayomi, 27, è stato arrestato e sottoposto a mesi di inferno carcerario e legale prima del processo tenutosi presso la Sheffield Crown Court, dove il calvario ha avuto finalmente termine. La giuria non ha creduto alla storia della donna e lo ha dichiarato non colpevole. Il giudice Patrick Robertshaw ha biasimato la procura per aver portato in tribunale un caso “che non avrebbe mai dovuto essere presentato a una corte per il solo fatto che una donna lo aveva chiesto”.
“L'evidenza non prova, e non ha mai provato, lo stupro.” prosegue il giudice “L'unica motivazione addotta dalla procura a favore di questo procedimento è stata che la donna lo desiderava. Mi pare un po' poco. Ed è piuttosto stupefacente che queste decisioni siano prese da chi non ha la più vaga idea di quello che succede in una Corte della Corona”.
Molti hanno pianto dopo aver saputo delle conseguenze prodotte dalle sue bugie su un altro uomo. Il giudice ha rivelato come 18 mesi prima la stessa donna avesse prodotto un'accusa di violenza sessuale nei confronti di una persona che per questo si è suicidata in carcere. Alla fine la denuncia non ha mai raggiunto il tribunale per mancanza assoluta di credibilità.
2 false accuse, roba da niente, un'altra femminista seriale arrivò a 6. L'ultimo il signor Warren Blackwell che, incensurato ed accusato senza nessuna prova, passò più di 3 anni in carcere, allontanato da
RispondiEliminasua moglie e dai suoi figli. Fino a quando un poliziotto si decise ad indagare scoprendo che la donna aveva già falsamente
accusato di stupro 5 uomini, fra cui suo padre, il primo marito, il secondo marito, un bambino (!), e che si era procurata da sola le ferite.
Il nuovo governo dovrebbe caso mai proteggere i cittadini onesti facendo mettere il nome di chi inventa falsi stupri nel pubblico registro dei sex offenders.
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