«Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità» — Joseph GoebbelsSi tratta di un'affermazione che ha fatto scuola, in molti ambiti. Uno di questi, è quello del femminismo. Diffondere dati del tutto ingiustificati, strampalati e spesso ben al di là della sfacciataggine (il 33% delle donne italiane ha subito uno stupro almeno una volta nella vita, una donna guadagna in media il 34% in meno di un uomo a parità di qualifica nonostante abbia il 78% di preparazione in più etc.) ormai è diventata una moda e un'abitudine. Dati falsi e strumentali a sostenere la loro causa e la loro scalata verso i vertici della società, approfittandosi della faciloneria dei cosiddetti "uomini che stanno dalla parte delle donne" oppure più semplicemente puntando sulla loro avvenenza e sul loro corpo per trarre i favori più disparati. Si perché questi esserini (le femministe, of course) in realtà sono subdoli, scaltri ed arrivisti, e non si fanno alcuno scrupolo per ritagliarsi tutti quei privilegi a cui credono di avere diritto. E da questo è nato tutto quel sistema di favori, menzogne e racomandazioni che caratterizza l'universo femminile e le sue relazioni con il resto del mondo.
Anni fa è stata sancita la loro uguaglianza rispetto all'uomo, ma al giorno d'oggi si sta assistendo a quel fenomeno che può essere sintetizzato dalla celebre frase «dai loro il dito, e si prendono il braccio».
Riferimenti
- Corriere della Sera (uno dei tanti esempi)
Dati falsi?Sicuramente, se poi metti in fotografia la Garfagna,un'altra miracolata da Papi,ma tu manchi completamente di obiettività,metti in campo ciò che più ti fa comodo.Io ho letto i vari servizi e se le donne sono colpevoli paghino,ma ti posso assicurare che i dati sugli stipendi,il trattamentoecc
RispondiEliminaper le donne è veramente in quel pessimo stato che dicono-a parte le varie Mussulini,Mandelli,Garfagna,Ventura,D'Urso ecc-lavorano e lavorano duro.E se qualcuna apre le gambe col suo capo, da via del suo.Invece i maschioni arrivano dove sono per la loro intelligenza-come te?- non come il Trota, per le spinte di papà Bossi.Ma fatemi il piacere!
RispondiEliminaRisposta ad Anonimo 1 e 2, ma forse dovrei scrivere Anonima,
RispondiEliminaChe le donne usino l'accusa di violenza come strumento di vendetta, minaccia o ricatto, soprattutto per strappare accordi di separazione a loro convenienti è ormai risaputo. Dovresti informarti meglio. Cle le femministe le sparino grosse, anche. A partire dalla festa dell'8 marzo e dell'incendio della fabbrica, ai taroccamenti in seno all'ISTAT su indagini condotte al servizio dell'ideologia... Insomma... Il femminismo, ad una più attenta si rivela basarsi sulla menzogna, sulla censura del dissenso e sulla richiesta di continui privilegi fondati sul nulla. Altro che discriminazioni positive... so io dove vi prenderei tutte a calci.