mercoledì 8 settembre 2010

Uccise il marito: non farà un giorno di carcere

6 settembre 2010, Olten (Svizzera) - Ventidue mesi di carcere con la condizionale: è la pena inflitta oggi dal tribunale di Olten-Gösgen, nel canton Soletta, a una italiana 43enne, che sette anni fa, nel corso di una violenta lite, uccise il marito colpendolo ripetutamente alla testa con un ferro da stiro. I giudici, seguendo le raccomandazioni della pubblica accusa, l'hanno riconosciuta colpevole di omicidio passionale.

La vicenda risale alla notte del 23 marzo 2003: dalle indagini è risultato che contro l'uomo, di professione camionista, furono inferti almeno una decina di colpi, dapprima con l'elettrodomestico e in seguito con un attrezzo da ginnastica. La coppia viveva a Schönenwerd ed aveva quattro figli.

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