giovedì 30 settembre 2010

Accusato di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale dalla ex moglie: assolto al processo. Era tutta una farsa

21 settembre 2010, Pisa — Assolto perché il fatto non sussiste. È questa la sentenza emessa ieri mattina dal tribunale per il caso di un marito accusato di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale dalla ex moglie da cui ha divorziato negli ultimi mesi (ma con la quale continua attualmente a gestire un'attività commerciale). Per il primo collegio non ci fu violenza e non ci furono maltrattamenti: per quanto riguarda invece le presunte lesioni aggravate ci sarebbe stata una querela tardiva, e su questa base si è ritenuto di non doversi procedere.

Il quadro accusatorio in base al quale l’uomo era stato portato in giudizio si riferiva a presunti maltrattamenti gravi continuati nel tempo e addirittura a due episodi di violenza sessuale, rapporti imposti con la forza, avvenuti nel gennaio scorso. Stando alle accuse della ex moglie, raccolte dai carabinieri, l’uomo l’avrebbe più volte colpita a calci e pugni, in varie parti del corpo, infliggendole anche umiliazioni frequenti e offese e l’avrebbe tradita in più occasioni, perfino con una dipendente. Le accuse avrebbero portato al suo rinvio a giudizio e al processo, nel corso del quale però sarebbero sorte diverse contraddizioni rispetto alle deposizioni rese e agli avvenimenti, collocati temporalmente nell’arco degli ultimi tre anni, partendo dal 2007.

Ieri è stata nuovamente ascoltata la donna, la quale ha ammesso che anche dopo le denunce avrebbe fatto una vacanza con il marito durante la quale avrebbero avuto normali rapporti coniugali, ed ha deposto davanti ai giudici una delle presunte amanti, una dipendente, la quale ha però fornito una diversa versione dei fatti contestati fino a quel momento. Ha riferito addirittura come la moglie si fosse in alcune occasioni vantata con lei della vis amatoria del marito, cosa della quale anche l’uomo aveva chiesto conferma alla sua metà durante l’ennesima incursione nel locale dei carabinieri, da lei chiamati durante un litigio.

L’emersione di un’alterna di rapporti tranquilli a rapporti tesi avrebbe cambiato in corso di dibattimento le carte in tavola, al punto che perfino la pubblica accusa ha finito ieri mattina col chiedere l’assoluzione dell’imputato. Richiesta a cui ovviamente si è associata la difesa e confermata, dopo quindici minuti di camera di consiglio, dal primo collegio, che ha assolto l’uomo dalle accuse di maltrattamenti e violenza sessuale appunto perché il fatto non sussiste e dalle lesioni aggravate per difetto di querela.

5 commenti:

  1. Anch'io sono vittima di un processo di maltrattamenti in faglia che si basa in 2 false denunce...
    Anche se lei frequentemente è contraddittoria nelle dichiarazioni (eppure cambia la versione secondo convenienza). Sono tranquillo di aver la coscienza pulita...capisco che l'accanimento esagerato di mia moglie alla fine porterà al giusto riconoscimento della mia innocenza...ma mi dispiace per i nostri figli che soffrono le conseguenze. Il peggio è che...sembra che nessuno si prende la responsabilità del danno creato a me e ai miei figli (questo provoca in me una proffonda tristezza).


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    1. Sono pure io nella tua situazione, dalla sera alla sera sono dovuto uscire di casa, andare a dormire su un divano a casa di mia madre, vedere i figli soffrire di questo repentino allontanamento di cui spero non mi incolpino. Ora sono indagato, per la prima volta in vita mia, le indagini hanno portato i Carabinieri a fare domande in giro per la cittadina dove vivo che mi fanno vergognare al solo pensiero di incrociare gente di cui leggo negli occhi il giudizio.......o almeno cosi me lo sento addosso. Ora posso solo sperare di uscirne pulito....come sono, l'unica cosa che non accetterei e' un'archiviazione per assenza di prove o un'assoluzione per lo stesso motivo. E pensare che tre ore dopola falsita'.che mia moglie ha denunciato, eravamo a far colazione al bar col bambino piu' piccolo in un clima sereno, fatto confermato dal titolare del bar.

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    2. Ciao, sono Theresa Williams. Dopo anni di rapporti con Anderson, mi ha interrotto, ho fatto tutto il possibile per riportarlo indietro, ma tutto era inutile, lo volevo tornare così a causa dell'amore che ho per lui, Gli ho pregato con tutto, ho fatto promesse ma lui ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema al mio amico e lei ha suggerito che dovrei piuttosto contattare un incantesimo che potrebbe aiutarmi a lanciare un incantesimo per riportarlo indietro, ma sono il tipo che non credo mai in magia, non avevo altra scelta che provarlo. Inviato il cinguettino e mi disse che non c'era nessun problema che tutto andrà bene prima di tre giorni, che il mio ex tornerà da me prima di tre giorni, ha lanciato l'incantesimo e sorprendentemente nel secondo giorno, era intorno alle quattro. Il mio ex mi ha chiamato, sono stato così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto quello che ha detto era che lui era così dispiaciuto per tutto quello che è accaduto che voleva che me ne tornassi, che mi ama tanto. Sono stato così felice e sono andato a lui che è stato come abbiamo iniziato a vivere insieme felicemente di nuovo. Da allora, ho promesso che chiunque conosco che abbia un problema di relazione, sarei d'aiuto a tale persona facendogli riferimento all'unico vero e potente cronometro che mi ha aiutato con il mio problema. Email: drogunduspellcaster@gmail.com potrai inviarlo via email se hai bisogno della sua assistenza nel tuo rapporto o in qualsiasi altro caso.

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  2. Scusate...mi sono dimenticato di dire che sono stato in carcere alle Valette per 3 mesi senza aver comesso alcun reato (solo "in base alle dichiarazioni della...si ritiene una persona pericolosa" )

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  3. ho avuto una normale lite di coppia con la mia compagna, che in un momento di rabbia è andata dai carabinieri per poter rientrare in romania. i carabinieri immediatamente hanno compilato una deposizione orrenda che gli hanno fatto firmare,e pur sapendo che la ragazza non capiva bene l,italiano gli hanno fatto firmare la denuncia . a me mi hanno arrestato e portato in carcere e a lei l'hanno portata in una struttura protetta gli hanno impedito ogni contatto col mondo esterno, gli è stato impedito di difendermi in tutti i modi, infatti non è potuta venire neanche al processo.(OBBLIGATO A PATTEGGIAREDA UN AVVOCATO DA 4 SOLDI) sono stato condannato a 2 anni ho fatto 18 giorni di carcere in attesa di giudizio, ora sono ai domiciliari a casa di mia sorella vicino che mi ha accolto, la mia ditta è ferma e la mia attrezzatura abbandonata in balia degli eventi e ho due bambine di cui ho la potestà esclusiva e ora non so dove sono). dopo il processo (18 giorni)è stata liberata, solo perchè in possesso del biglietto per un volo per bucarest,ma essendo stata una piccola lite di due persone che si amano lei mi ha rintracciato ed è venuta da me ora siamo insieme ma per legge non possiamo.LEGGENDO IL REFERTO DELL,OSPEDALE SI CAPISCE CHE è ILLOGICO CHE CON TUTTI QUEI DANNI FISICI LA CURA è 7 GIORNI DI ANTIBIOTICO PER UN INFEZIONE ALLE VIE URINARIE. VI PREGO AIUTATECI CI AMIAMO DOBBIAMO SPOSARCI
    CI STANNO ROVINANDO LA VITA.

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